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Un portento di carta e inchiostro: il Topolino dei fumetti.

13 gennaio 1930. Negli Stati Uniti appare sulla stampa la prima striscia a fumetti di Topolino, universalmente noto come Mickey Mouse, il celeberrimo personaggio ideato e realizzato da Walt Disney con il suo fidatissimo collaboratore Ub Iwerks. Disney lavorava a Topolino dal 1928 e si era ispirato proprio ai piccoli roditori che scorazzavano sulla sua scrivania.

Dalle strisce ai libretti: un compendio di avventure che ci accompagnano dall’infanzia.

Topolino è da sempre sinonimo di divertimento e svago. Ma grazie alle storie, è anche possibile approfondire, conoscere e parlare di temi di attualità, della letteratura, dell’arte e della scienza. Spesso queste storie sono introdotte da redazionali, che aiutano il lettore a capire e a conoscere l’episodio reale, il romanzo, l’artista di cui poi la storia narrerà le vicende, per comprendere meglio vicende e situazioni raccontate poi in chiave ironica e umoristica.

Sono famose le parodie letterarie pubblicate dal settimanale, come ad esempio L’Inferno di Topolino, di Guido Martina e Angelo Bioletto, comparsa in puntate dal 1949 al 1950. Topolino veste i panni di Dante ed ha fatto rivivere i gironi della Commedia in chiave Disney.

Il fumetto Disney ha inoltre aiutato i lettori a conoscere di più sul mondo dell’arte, della scienza o della storia. Numerosi sono stati gli artisti celebrati dal settimanale (come Piero della Francesca, Caravaggio, Salvador Dalì, Gauguin, Monet, Hokusai, Warhol e molti altri), comparsi anche recentemente nei due cicli “La storia dell’arte di Topolino” di Roberto Gagnor, in cui gli eroi Disney hanno rivissuto alla loro maniera episodi salienti della vita dei grandi e immortali maestri.

Per quanto riguarda la scienza, sono molte le storie dedicate a scienziati e grandi scoperte fino ad arrivare ai giorni nostri con il recente ciclo Topolino Comics&Science, ancora in corso di pubblicazione, a cura di Fausto Vitaliano e Francesco Artibani, che prova a spiegare ai più giovani elementi della fisica, della matematica e della chimica. Personalità del calibro di Piero Angela, il matematico Andrea Plazzi o il fisico Carlo Rovelli hanno collaborato al progetto. Senza dimenticare, naturalmente, i grandi personaggi-scienziati che animano ogni settimana le storie del magazine, come Archimede, Pico De Paperis o i prof. Zapotec e Marlin, inventori della celebre macchina del tempo, attraverso la quale Topolino e Pippo vivono divertenti avventure a spasso nella storia.

Ed anche la storia è un altro dei grandi filoni narrativi-educational del settimanale: dagli Egizi ai Greci, dai Romani al Medioevo, non c’è epoca storica che non sia stata attraversata e ripercorsa dalle avventure degli eroi Disney.

Infine, dall’aprile 2018 è stato introdotto per la parte editoriale un font speciale, EasyReading, studiato appositamente per i ragazzi con disabilità legate alla lettura: in questo modo Topolino è davvero accessibile a tutti!

Topolino e lo spettacolo

Cinema, TV, personaggi dello spettacolo hanno caratterizzato i primi 70 anni di Topolino. Registi, attori, sceneggiatori, comici, nel tempo hanno collaborato alla stesura di storie a fumetti (Renzo Arbore, Enzo Biagi, Mario Monicelli, Gigi Proietti… solo per citarne alcuni!) mentre le grandi parodie cinematografiche a fumetti (come Casablanca o Topolino presenta La Strada) sono altre pietre miliari del settimanale.

Negli ultimi dieci anni molte personalità dello spettacolo sono state “paperizzate” o “topolinizzate”: cantanti, attori, celebrità televisive, sportivi… Alcuni esempi? Vasco Rossi-Comandante Brasko, Jovanotti-Paperotti, Pippo Baudo-Pippo Bau, Fabio Fazio-PaperFab, Totti-Papertotti, Roberto Bolle-Bolleduck, Bebe Vio-Bebe Pio! Alcuni di loro hanno anche avuto l’onore di essere protagonisti di storie a fumetti, più o meno articolate, come il personaggio ormai ricorrente, giornalista esperto di spettacolo, Vincenzo Paperica alias Vincenzo Mollica, disegnato da Giorgio Cavazzano.

Topolino e lo sport

Anche lo sport, in tutte le sue declinazioni, è un tema ricorrente nelle storie a fumetti di Topolino. Nel 1954, con Paperino al Tour (disegnata da Giuseppe Perego), Paperino nel corso del Tour de France supera in salita tutti i campioni del momento, fra cui si distinguono Gino Bartali e Fausto Coppi. Nel 1960 le Olimpiadi romane vengono celebrate con il libretto Paperino alle Olimpiadi. Negli ultimi anni, poi, numerosi sportivi hanno avuto l’onore di essere protagonisti sulle pagine del settimanale, rivisitati nei panni di paperi o topi: il caso più celebre è Totti-Papertotti (ideato nel 2008 da Marco Gervasio e Riccardo Secchi). Topolino si è sempre fatto promotore di valori sani ed educativi, legati allo sport e all’attività sportiva.

Il rapporto con i lettori

Topolino è quindi sinonimo di community, di appartenenza a un mondo di valori ed emozioni che solo i personaggi Disney riescono a trasmettere. Per consolidare questo senso di appartenenza al “mondo Topolino” è stato, ad esempio, creato il Topolino Club.

Anche i gadget estivi, che soprattutto negli anni Novanta erano dei veri e propri “must have”, consolidarono il senso di community: dal Topobinocolo, allo zainetto Portatutto-Dappertutto, il Topowalkie o la macchina fotografica. Ogni gadget era accompagnato da una storia a fumetti a puntate che ne svelava gli usi e incoraggiava il completamento della serie per divertirsi poi con gli amici.

Negli ultimi anni invece la figura del Toporeporter – giornalisti in erba ai quali viene chiesto di raccontare storie, episodi o collaborare essi stessi ai reportage della redazione – rende davvero stretto il legame dei lettori con il giornale, che chiede loro di contribuire in prima persona. Un rapporto consolidato anche nei percorsi con le scuole, compiuti con i Topolino Lab: laboratori creativi durante i quali i ragazzi, insieme a giornalisti e autori, imparano come nasce un fumetto e a crearne uno nuovo, avvicinandosi quindi ai valori positivi proposti dal magazine e dagli intramontabili Topi e Paperi.

Sotto il riquadro prismatico della cover del numero 605 si nasconde un’immagine segreta disegnata da Giuseppe Perego, con Topolino e Paperino intenti a leggere il libretto.

Fonte: topolino.it pianetamamma.it focus.it pinterest e google immagini per le foto

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