
Fortnite: ecco come chiedono i tuoi dati personali
Mi trovo nuovamente in procinto di preparare una serie di incontri mirati ad educare ad un sano uso della tecnologia. Questi incontri saranno commisurati per una fascia d’età variabile tra gli 11 e i 13 anni circa, con l’obiettivo di sensibilizzare i più giovani a tutti quei piccoli inciampi che si possono incontrare durante l’uso di internet e derivati.
Come negli anni precedenti, una costante è il mondo del Gaming, spalmato in numerosi titoli e tipologie di gioco che possiamo incontrare. All’interno della manciata di titoli sempre in voga, c’è il tanto acclamato Fortnite: Gioco Multiplayer Online che tanto fa divertire grandi e piccini.
Esatto, avete capito bene: grandi e piccini.

Fortnite: come funziona il gioco online?
Fortnite è un gioco competitivo in cui 100 giocatori sparsi per il mondo (suddivisi per zone geografiche, o per Server) vengono catapultati su di un isola virtuale con lo scopo di raccogliere risorse utili a sopravvivere a tutti gli altri giocatori, dandosi battaglia con quello che si trova. L’ultimo giocatore superstite (o l’ultima squadra) vince questa “Battaglia Reale”.
il gioco può essere affrontato in singolo, oppure in squadre da 2 a 4 giocatori, amici virtuali oppure pescati random da quella che è il bacino di utenti che in quel momento stanno giocando.

Fortnite: perchè necessità di supervisione?
Nel momento in cui vengono formate le squadre di gioco (supponiamo da 4 giocatori), veniamo immediatamente abbinati a altri giocatori sconosciuto, pescati secondo criteri sconosciuti ai più, senza far distinzione d’età, contesto culturale o altro. Un volta formate le squadre, grazie a cuffia e microfono, veniamo messi subito in contatto con i nostri nuovi membri di squadra, con lo scopo di migliorare le strategie in-Game e poter coordinarsi all’interno delle dinamiche del gioco.
Ma, spesso in maniera innocua, nell’attesa di iniziare la partita vera e propria, si fanno i primi convenevoli, scambiandosi a volte anche informazioni strettamente personali. I dati parlano chiaro, ogni anno la piattaforma identifica e “Banna” (Esclude dal gioco) più di 2000 utenti che vengono sospettati di utilizzare la piattaforma di gioco per rubare dati, raccogliere informazioni o instaurare contatti con altri giocatori con scopi fraudolenti.


