Educazione al social Network: ecco perché ne abbiamo bisogno

Le cronache locali di questi giorni recano un titolo alquanto raccapricciante:

Cerca di uccidere una 16enne buttandola dal balcone: arrestato 32enne, l’aveva adescata sui social

Fanpage.it

Il primo pensiero è sempre lo stesso: com’è possibile che ancora accadano queste cose?
Com’è possibile che i social ci portino a delle conclusioni così affrettate?
Capiamo assieme qual è il principio che ci spinge a cadere in queste trappole.

1) Una sorta di Dipendenza

Il primo concetto che deve passare subito e che portiamo quanto prima all’interno del nostro corso “Educazione al Social Network” è che le aziende produttrici di Social Network non hanno come obiettivo principale quello di intrattenerci, ma bensì di creare un Guadagno Economico sfruttano il nostro tempo.

Ma Come è possibile?

Semplicemente sfruttando la pubblicità che noi visualizziamo in continuazione tra le centinaia di Post che scrolliamo quotidianamente, sfruttando gli influencer e i Placement (prodotti venduti e sponsorizzati all’interno dei filmati di varie celebrità online), tramite la vendita di Servizi e prodotti alle aziende.

Ecco qual’è il principale metodo di creazione di capitale economico di questo tipo di azienda, e alla base di questo meccanismo, ciò che crea un valore vero, è quanta gente visione e fruisce di questi servizi e/o di questi contenuti, più o meno inconsciamente sia.
E qui caschiamo tutti noi: loro creano un meccanismo su misura per creare un attaccamento, un piacere morboso, persino una dipendenza, noi sprechiamo molto del nostro così prezioso tempo sui social, e loro si arricchiscono a dismisura.

Ma a chi importa della nostra salute finale?

2) Una visione distorta della socialità e dell’amicizia

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