Il Covid-19 ha parlato, ha dato dei consigli (Intervista al Covid-19) e sono emersi i lati positivi di tutto questo periodo (Covid-19, cosa c’è di positivo?). Adesso la parola a Voi, ripercorriamo i punti dello scorso articolo iniziando con Alessia, il cui cognome Lanella è tutto un dire, visto che […]
Argomenti Stile di Vita
Il teatro è una forma espressiva, che fonda le radici in una antica cultura, in risposta all’esigenza di divulgare pensieri ed emozioni. La comunicazione teatrale si articola principalmente seguendo tre direzioni: la parola, il mimo (o linguaggio del corpo) e la scena (scenografia e costumi). In passato il teatro è […]
Quest’anno ci giungono da ogni dove inviti a fare regali di Natale made in Italy per sostenere la nostra economia. Tuttavia non c’è nulla di male se, per qualche cesto alimentare o un regalo in materiali non autoctoni, ci rivolgessimo all’equo-solidale in nome dell’etica nel lavoro e dell’ecologia. Dato il […]
“Nel lontano oriente viveva un uomo molto buono, il vescovo Nicola. Un giorno sentì dire che lontano lontano, in occidente, c’era una grande città dove tutti gli uomini pativano la fame, perfino i bambini piccoli.Chiamò allora tutti gli abitanti della città e chiese loro di portargli i migliori frutti dei loro orti […]
In questi giorni sono un po’ giù a causa del mio lavoro. Mi sento un po’inadeguata a svolgere i miei compiti. Ma il periodo è quello che è e dopo tanta riflessione e aver chiesto consiglio a mio marito e ai miei amici (purtroppo non di persona, ma via whatsapp […]
Un giorno, nel lontano 1998, il professore e agronomo Andrea Segrè andò a trovare un ex studente che, dopo la laurea in Agraria, era stato assunto presso il reparto ortofrutta di un supermercato. Curioso di capire come tale livello di istruzione potesse incontrare le esigenze della GDO, si recò da […]
Dicono gli Editor… …ARIANNAI primi due anni di liceo per me sono stati un dramma, insomma, avevo perso mia madre da poco…se ripenso a quel periodo ricordo solo un limbo nebbioso di giornate tutte uguali: poco studio e molte domande senza risposta. Ma il tema non era la felicità?Finalmente in […]
E così, dopo aver parlato a lungo degli effetti e dei possibili significati di questa inattesa e tanto particolare quarantena, ritorniamo a ragionare sui ritmi della nostra vita. Ragionamento nato da un pomeriggio di stop, un pomeriggio libero passato in compagnia della persona amata, ad osservare una vera e propria tempesta abbattersi sul mondo circostante, con una grandinata che a primo acchito sembrava voler dirci di stare chiusi in casa, in un periodo così frenetico come questo post Lock-Down.
Nell'era del digitale e del consumismo i media e le grandi multinazionali ci hanno letteralmente educato ad avere tutto, e sempre di più. Facciamoci caso, appena finiamo su un sito di e-commerce super economico cominciamo a "ravanare" in cerca di qualcosa di curioso e interessante, da comprare con la formula "Massì, un euro". Ma non ci si limita a quello: armadi pieni di abiti mai usati, 10-100-1000 scarpe, la playstation, l'xbox, 2 telefoni, 4 pc e 10 tablet.
Bambini, adolescenti e adesso?…Mancano loro, i più grandi in balia degli esami, non solo liceali, ma anche universitari. Sentiamo come procedono le lezioni virtuali… Achille, maturando, attende notizie sull’Esame di Stato. Ciao Achille, come ti senti? Come stai vivendo questo periodo?ACHILLE Ciao Sofia, devo dire di essere tranquillo, mi tengo […]
Abbiamo avuto un assaggio nel tempo della quarantena di un mondo senza Smog, senza inquinamento, con un aria più leggera e profumata, un silenzio che ci ha colpiti e un equilibrio molto particolare. Ma fino a quando questa quarantena forzata non è entrata in atto, le voci rimanevano soltanto tali, impacchettate come teorie più o meno smentite. Traendo i dati da Infodata (il sole 24 ore) , con dati raccolti da ARPA, oggi possiamo dire che non è più così. Oggi la situazione è stata verificata, testata, Praticizzata.
Chi ha dei figli lo sa bene, soprattutto se piccoli: i bambini si altalenano tra la realtà e la fantasia. Oggi sono pompieri, domani astronauti, dopodomani babbi o mamme, e noi i loro figli. Non sono ne uno psicologo ne un terapeuta, ma possiamo ricordarci della nostra vita da fanciulli e fanciulle; noi stessi siamo stati bambini e se ci concentriamo sicuramente ricordiamo com'era.
E' indubbio che la mobilità dolce porta ha sempre portato enormi vantaggi a chi l'ha pratica nella sua vita. Si passa da vari ambiti, quello della salute e dell'esercizio fisico, quello economico, d'impatto ambientale e psicologico. C'è chi addirittura ne attribuisce un valore mistico, animico spingendosi in veri e propri peregrinaggi su percorsi più o meno conosciuti. Ma al giorno d'oggi si abbina un nuovo senso fino ad ora fortunatamente tralasciato: l'aspetto Pandemico legato al COVID-19.
In questi giorni Sofia T. mi ha mandato una lettera redatta da Legambiente su come si dovrebbe affrontare il cambiamento oggi per avere un domani più responsabile nei confronti di questa crisi sanitaria. Vi pubblichiamo la lettera perchè crediamo ci siano degli spunti molto interessanti, senza volerla modificare o inquinare. Buona lettura.
Stiamo sperimentando in questi giorni quanto siamo la causa diretta dell'inquinamento di questo nostro meraviglioso pianeta. Lo sperimentiamo vedendo acque cristalline, aria pulita e profumata, meno rumori di auto e aeroplani, mari azzurri… e tutto da quando ci siamo fermati, giustamente, per la Quarantena. Ma oltre che stupirci di quanto tutto stia diventando stupendamente puro dovremmo anche scandalizzarci, concretizzando quanto siamo parte di un meccanismo avvelenatore. Perchè allora stesso tempo, siamo scandalizzati e scandalosi, gettando ancora guanti e mascherine al vento. E' ora di cambiare direzione, totalmente. E' ora di capire che in questa situazione di crisi abbiamo anche l'occasione di fare la differenza, rimediare agli errori del passato e ripartire con uno stile di vita nuovo.
Periodo di quarantena: per alcuni giornate di totale reclusione, per alcuni in solitudine, per alcuni in compagnia, per alcuni di lavoro difficile, altri di sacrificio e altri ancora d'ignoto. Questa sparizione parziale del genere umano dalle strade delle città, a me poco avvezze, dalle montagne, dalle campagne sta facendo calare il silenzio. Un silenzio che ha in realtà tantissimi significati. Un silenzio dentro al quale ognuno di noi sente delle voci, percepisce dei richiami, dei messaggi. Una delle tante voci che riecheggia all'interno di questo silenzio è la voce della Natura. Si, proprio quella natura che tanto rinneghiamo, dis-degnamo, rigettiamo, a volte addirittura odiamo. Ma è una natura che alcuni di noi amano, di cui hanno bisogno, che sanno esserne parte in sinergia come dev'essere, e come è sempre stato. Nonostante tutto, con la nostra assenza, la natura torna a farsi sentire.
Un ritmo di vita sfrenato, ansia a mille e mai un minuto di tempo libero per noi. Ci meritiamo forse tutto questo?
Ormai siamo obbligati a ripensare il nostro modello di lavoro, e le Suite Cloud possono essere un grande strumento, MA solo se configurato correttamente.
Sono giorni difficili, in un periodo che ci impone di rallentare i nostri ritmi. Ma, in realtà, non parliamo semplicemente di tirare un poco il freno. In realtà stiamo parlando di fermarci totalmente. E francamente, la società odierna non è abituata a fermarsi. Il Covid-19 è giunto così, in un […]