In questo video l’arteterapeuta Serena, responsabile dei nostri laboratori di consapevolezza digitale e arteterapia, racconta della sua vita e di com’è nata la vocazione per l’arte come “cura”. Da bambina sentiva di non avere molte certezze, per questo le ricercava nella lettura (ancor prima di aver imparato a leggere) o […]
Argomenti Psicologia
L'ambito tecnologico viene analizzato sotto il punto di vista di Novella, assistente sociale, per capire come la tecnologia e la più recente pandemia abbia segnato un aumento e un incremento di problematiche all'interno della sfera Genitore - figlio.
L'arte, applicata al contesto tecnologico, può avere un valore enorme nell'ottica di rimodulare il nostro percepito, le nostre emozioni ma soprattutto ha un potere taumaturgico e rigenerante nei confronti di quei ritmi esagerati e ansiolitici che la tecnologia spesso ci va ad imporre.
Nel 2013 la quattordicenne Carolina Picchio si suicidò gettandosi dalla finestra della sua camera, dopo aver subito cyberbullismo da un gruppo di coetanei che prima l’avevano ripresa mentre era in stato d’incoscienza, poi ne avevano diffuso le immagini sui social. Carolina non ha retto al peso degli insulti online, e […]
Dopo l'incontro "La felicità dietro allo smartphone", tra chi ha partecipato e chi ha seguito l'incontro online, un pensiero è sorto spontaneo: quando decidiamo di riempiere ogni attimo di noia o di attesa con lo smartphone, è perchè ci rilassa? Ci fa stare bene? Ci da un valore aggiunto?
Dobbiamo prima di tutto capire, nel nostro profondo, perchè compiamo questo gesto.
In questo breve intervento analizziamo una serie di dati raccolti nella provincia di Milano e Varese, su un campione di circa 1000 studenti in età 10-15 anni. Il concetto che vogliamo evidenziare è semplice quanto mai chiaro: più aumentano le ore di utilizzo di un dispositivo, più possibilità abbiamo di […]
Quante volte capita di collegarsi a social network, aprire whatsapp, (soprattutto) Instagram e TikTok, oppure collegarci ad un gioco online, per esempio Fortnite, e cominciare a chattare o parlare con una persona che di recente ci ha inviato l'amicizia?
Generalmente la risposta è "molto spesso" (fatto riscontrato tramite una raccolta dati effettuata tramite questionari online e non), e sempre "molto spesso" la persona in questione è uno sconosciuto. Ma in genere, se il profilo è ricco di fotografie, tendiamo a fidarci di quella che amo definire "L'immagine Social". Stiamo parlando di adescamento Online, e tramite alcuni esempi cerchiamo di capirne il "Perchè" che sta dietro ad ogni nostra brutta esperienza.
Da due anni a questa parte, ce ne siamo accorti tutti, la nostra vita è cambiata. La pandemia ha influito sulla socialità e sulla psicologia. Abbiamo imparato a comunicare, acquistare, visitare, lavorare, giocare e studiare in modo diverso. E questo cambiamento è stato confermato da alcuni neologismi, o da parole magari […]
Ormai imperante è l’abitudine di molte persone di informarsi su internet riguardo a malattie e terapie, arrivando a farsi autodiagnosi. Non di rado poi i pazienti ne discutono con il medico come fossero alla pari, come se le informazioni lette fossero un vero e proprio consulto avuto da un altro […]
La rabbia è un’emozione necessaria alla nostra sopravvivenza, che però a volte può travalicare i limiti e farci assumere atteggiamenti distruttivi. Si tratta di un sentimento volto a eliminare un ostacolo che ci blocca, per esempio il calpestamento dei nostri diritti, un’interferenza in quello che stiamo facendo, un’offesa, un problema […]
Le cronache locali di questi giorni recano un titolo alquanto raccapricciante:
Cerca di uccidere una 16enne buttandola dal balcone: arrestato 32enne, l’aveva adescata sui social
Fanpage.it
Il primo pensiero è sempre lo stesso: com'è possibile che ancora accadano queste cose?
Com'è possibile che i social ci portino a delle conclusioni così affrettate?
Capiamo assieme qual è il principio che ci spinge a cadere in queste trappole.
Presto detto: si inizia con qualche semplice post, per attirare un poco l'attenzione, per intrattenersi e per far parte del "branco". Dopo qualche giorno, i Like cominciano ad arrivare, e con loro le prime ondate di compiacimento. Ma ben presto, 100 like non sono più nulla, e cominciamo a rincorrere il riscontro dei social. Ma non ci si ferma qui. Nasce così il confronto con gli altri. Si comincia a guardare, con un poco di invidia, la vita degli altri. Filtrata, instagrammata, ritoccata a pennello. Solo momenti felici, mai quelli negativi. E così il paragone fa crescere in noi l'insoddisfazione, l'ansia, che si unisce al disagio iniziale. E allora devi fare di più, devi mostrare di più.
Gli obiettivi sono il primo frammento della mappa che ci porterà ad intraprendere il nostro percorso verso un cambiamento consapevole. Per quanto molto spesso vengono identificati come il tutto all'interno di un percorso di crescita, o progettuale che sia, questo è un errore: un obiettivo è un contenitore di più oggetti, concreti e definiti. Ma non è tutto...
n è semplice. Sia che stiamo per affrontare un nuovo progetto lavorativo, sia che stiamo per affrontare un percorso di studi, piuttosto che un progetto personale affrontare una nuova sfida staglia sempre su di noi un ombra di incertezza. ma soprattutto, il cambiamento richiede coraggio, preparazione, determinazione, consapevolezza e ... tanta strategia.
"Ed ecco a voi la mia cena!" -> Click! -> Instagram
Quanti di noi hanno fatto questo gesto nell'ultimo mese? Mi piacerebbe vedere delle mani alzate, ma mi accontenterò di un eventuale commento.
Oppure, quanti di voi hanno visto qualcuno fare questo gesto ultimamente?
Perfetto, grazie a questo gesto possiamo perdere gran parte del valore di quello che stiamo facendo.
Affrontiamo assieme questo semplice pensiero.
Uno sguardo sereno e scherzoso sul mondo dell’istruzione di oggi, dal nostro vignettista, Enrico De-Ciechi.
La presenza tecnologica nella nostra vita è arrivata negli ultimi anni ad altissimi livelli: i social ormai predominano e occupano parecchie ore della nostra quotidianità. Inconsciamente, si instaura un rapporto stretto, intimo e molto spesso il social influisce negativamente sulla nostra giornata. Impariamo a conoscere il meccanismo che ne sta alla base, per capire poi come gestirlo. Stefano De-Ciechi, consulente informatico, analizza la situazione dal punto di vista gestionale ed emotivo, portando alla luce il meccanismo di causa ed effetto che genera il circolo vizioso alla base della dipendenza lieve da social.
Parlando con alcune persone, mi sono resa conto che la meditazione è considerata ancora una pratica esoterica, appannaggio della religione o della spiritualità. In realtà, da molti decenni, i neuroscienziati l’hanno messa alla prova evidenziandone il razionale medico-psicologico. Gli studi continuano a susseguirsi e, per chi fosse interessato, esistono banche […]
Nel 1995 vide la luce il best-seller Intelligenza Emotiva di Daniel Goleman, psicologo e ricercatore in ambito neuroscientifico. Erano gli anni in cui il concetto di intelligenza emotiva (che pare un ossimoro) iniziava a contrastare la visione universale di “intelligenza” come caratteristica unica basata sul punteggio del quoziente intellettivo. Goleman […]
Quando i giovani di un tempo si annoiavano, i genitori avevano la risposta pronta alle loro lamentele: “Arrangiati”, “Inventati un passatempo”, “Se vuoi ti trovo io qualcosa da fare”, e quel qualcosa erano sempre faccende domestiche o altre occupazioni poco divertenti… Oggi invece, in molte famiglie, sembra essersi diffuso un […]