Prendiamo in mano il telefono e in un attimo ci accorgiamo che scollando scollando è già passata mezz'ora. Eppure dovevo studiare, dovevo lavorare, pulire casa e chissà che altro. Il processo per cui perdiamo la cognizione del tempo è legato ad alcuni studi specifici sulla struttura di software e portali web: ogni elemento, ogni scritta e ogni colore è studiato nel minimo dettaglio perché ci ammali immediatamente. In questo contesto la dopamina gioca un ruolo fondamentale. Ma prendendo consapevolezza del fatto, possiamo già avere un arma a nostro vantaggio per interrompere questa pratica ammaliatoria.
Podcast: Bloccati Nella Rete
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In questo breve intervento analizziamo una serie di dati raccolti nella provincia di Milano e Varese, su un campione di circa 1000 studenti in età 10-15 anni. Il concetto che vogliamo evidenziare è semplice quanto mai chiaro: più aumentano le ore di utilizzo di un dispositivo, più possibilità abbiamo di […]