L'ambito tecnologico viene analizzato sotto il punto di vista di Novella, assistente sociale, per capire come la tecnologia e la più recente pandemia abbia segnato un aumento e un incremento di problematiche all'interno della sfera Genitore - figlio.
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I social network sono causa di depressione e ansia? Probabilmente sì, sappiamo dell’esistenza della cosiddetta Fomo (Fear Of Missing Out) che porta ad alcune persone grande disagio nel momento in cui non riescono a guardare il telefono o monitorare spesso i propri profili. Capita, però, che navigare nella timeline di Facebook, o Instagram e Twitter, porta […]
L'arte, applicata al contesto tecnologico, può avere un valore enorme nell'ottica di rimodulare il nostro percepito, le nostre emozioni ma soprattutto ha un potere taumaturgico e rigenerante nei confronti di quei ritmi esagerati e ansiolitici che la tecnologia spesso ci va ad imporre.
Nel 2013 la quattordicenne Carolina Picchio si suicidò gettandosi dalla finestra della sua camera, dopo aver subito cyberbullismo da un gruppo di coetanei che prima l’avevano ripresa mentre era in stato d’incoscienza, poi ne avevano diffuso le immagini sui social. Carolina non ha retto al peso degli insulti online, e […]
Chiara Gualdoni, Professoressa e Ex-referente sul Cyber Bullismo affronta il concetto di libertà nei confronti di adulti e adolescenti nel contesto di un uso consapevole/inconsapevole della tecnologia.
Dopo l'incontro "La felicità dietro allo smartphone", tra chi ha partecipato e chi ha seguito l'incontro online, un pensiero è sorto spontaneo: quando decidiamo di riempiere ogni attimo di noia o di attesa con lo smartphone, è perchè ci rilassa? Ci fa stare bene? Ci da un valore aggiunto?
Dobbiamo prima di tutto capire, nel nostro profondo, perchè compiamo questo gesto.
Prendiamo in mano il telefono e in un attimo ci accorgiamo che scollando scollando è già passata mezz'ora. Eppure dovevo studiare, dovevo lavorare, pulire casa e chissà che altro. Il processo per cui perdiamo la cognizione del tempo è legato ad alcuni studi specifici sulla struttura di software e portali web: ogni elemento, ogni scritta e ogni colore è studiato nel minimo dettaglio perché ci ammali immediatamente. In questo contesto la dopamina gioca un ruolo fondamentale. Ma prendendo consapevolezza del fatto, possiamo già avere un arma a nostro vantaggio per interrompere questa pratica ammaliatoria.
Pensate ai social media, cosa sono? Nient’altro che reti di persone! Sono le persone che fanno funzionare i social media, attraverso ciò che pubblicano quotidianamente, le immagini, i video condivisi, le opinioni espresse, i like, i tweet. Ma queste persone devono essere coinvolte, coccolate, gratificate, in modo da stare sui […]
Da due anni a questa parte, ce ne siamo accorti tutti, la nostra vita è cambiata. La pandemia ha influito sulla socialità e sulla psicologia. Abbiamo imparato a comunicare, acquistare, visitare, lavorare, giocare e studiare in modo diverso. E questo cambiamento è stato confermato da alcuni neologismi, o da parole magari […]
È fondamentale imparare il decluttering digitale, ossia l’arte di fare ordine e sbarazzarsi di tutto ciò che è superfluo nella tua vita online, per una sana ecologia della mente. Come se fossi un giardiniere digitale, devi disfarti di tutte le erbacce virtuali che impediscono la fioritura, personale e collettiva. Se […]
Nell’era tecnologica e digitale non poteva mancare l’ansia da acronimo. Si fa un gran parlare di generazione Z, dei Millennials, boomers, baby boomers, Gen X, post-millennials, generazione Alpha…ti aiutiamo a capire chi vive sui social (e perché è tanto diffuso il commento su Facebook “Ok, boomer”) Iniziamo dai Boomers o Baby […]
Come forse già saprete, prossimamente abbiamo in programma un paio di laboratori manuali con gli acquerelli. Come mai abbiamo scelto proprio questa tecnica? Come dice il nome, l’acquerello è un mezzo di pittura che sfrutta pigmenti diluiti con acqua. Tale mezzo è di facile uso, veloce e accessibile a tutti. […]
“Virale” di nome e virale di fatto. Il brano con cui Matteo Romano ha esordito al Festival di Sanremo conquistando un lusinghiero undicesimo posto, impazza in Rete. E forte di un milione e 700mila “stream”, entra nella Top10 dei brani più ascoltati su Spotify Italia. E l’amore riappare/va in tendenza e risale/diventa virale. Matteo è […]
Siamo abituati da tempo a vedere film o serie TV il cui personaggio principale ha un crollo emotivo importante, spesso sul lavoro, che lo porta a riconsiderare la sua vita, lasciare il posto di lavoro e ricominciare da capo: meno stress, meno ore di lavoro, più valore al tempo e […]
In questi giorni la nostra piattaforma si sta occupando di energy drink, integratori, bibitoni, utilizzati spesso anche dai più giovani: abbiamo l’esigenza di sentirci sempre performanti sia fisicamente che mentalmente e guarda caso c’entrano i social. Influencer, tiktoker e gli youtuber ci consigliano (o ci impongono?) sempre più frequentemente prodotti […]
Presto detto: si inizia con qualche semplice post, per attirare un poco l'attenzione, per intrattenersi e per far parte del "branco". Dopo qualche giorno, i Like cominciano ad arrivare, e con loro le prime ondate di compiacimento. Ma ben presto, 100 like non sono più nulla, e cominciamo a rincorrere il riscontro dei social. Ma non ci si ferma qui. Nasce così il confronto con gli altri. Si comincia a guardare, con un poco di invidia, la vita degli altri. Filtrata, instagrammata, ritoccata a pennello. Solo momenti felici, mai quelli negativi. E così il paragone fa crescere in noi l'insoddisfazione, l'ansia, che si unisce al disagio iniziale. E allora devi fare di più, devi mostrare di più.
Esistono bambini che non socializzano da più di due anni. Esistono ragazzi che non escono più di casa. I giovani non escono più, si sono rassegnati. Le strade sono deserte, i locali vuoti. Ufficialmente non c’è nessun lockdown, ma loro non vivono più. Le grandi città sono stranamente deserte, anche […]
All'inizio era la TV. Tramite essa attori, conduttrici, giornalisti e vallette entrano a cadenze regolari nelle nostre case. A furia di vederli nei nostri soggiorni e cucine diventano facce familiari, non proprio amici, ma conoscenti, al pari di colleghi di lavoro o vicini di casa. Il nostro rapporto con loro è limitato alla durata dei loro programmi ed ha un senso univoco: noi conosciamo loro, loro sanno che li guardiamo ma non sanno niente di noi. Al massimo, se dovessimo incontrare Gerry Scotti al supermercato, automaticamente gli faremmo un cenno col capo, lui cortesemente ricambierebbe per poi riprendere a cercare il detersivo per i piatti e la cosa finirebbe lì.
A volte, al di la dello schermo, troviamo persone come noi interessate a discutere su un argomento, a giocare con noi a qualche videogioco, a mettere "mi piace" alla fotografia di turno, o anche a lamentarsi di qualcosa. Altre volte però troviamo personaggi dai desideri più oscuri, a volte addirittura perversi. Sono il lato più oscuro di internet: pedofili, ladri di informazioni, malintenzionati di ogni sorta, fino ad arrivare agli adescatori, ed è il fulcro delle argomentazioni che abbiamo deciso di trattare oggi.
Clooney chiede alle testate giornalistiche di non pubblicare più le foto dei propri figli. In gioco ne va della loro salute.